I miei Viaggi > Hokkaido 2020


02/03/2020

Marzo 2020.
Per molti una data che mette i brividi, per me tutt'oggi la data di un viaggio che sognavo da anni. Organizzato da mesi, partiti per un soffio: il 2 Marzo eravamo a Sapporo, in Italia stava per scattare il lockdown.

Per un reseconto giorno per giorno, vi rimando al diario di viaggio che ho scritto per Liguriabirding. Lo trovate QUI



Specie target
Aquila di mare di Steller, Aquila di mare, Gru della manciuria, Gufo pescatore di Blakiston, Cigno selvatico.
Bonus: anatre di mare, passeriformi (io ho visto i ciuffolotti delle pinete ad esempio)

Spostamenti
Hokkaido è molto comodo da raggiungere via Tokyo. Sia da Narita sia da Haneda, i due principali aereoporti della metropoli, numerosi voli raggiungono l'isola a nord. Noi abbiamo scelto di passare da Sapporo, la principale città di Hokkaido, perchè il viaggio non era studiato solo per l'avifauna, visto che ai miei amici fregava il giusto. Se si è diretti a Hokkaido solo per questioni fotografiche, esistono voli per Kushiro, Nakashibetsu, Memanbetsu, scali più vicini ai principali hotspot.
Una volta giunti sull'isola, è tassativo affittare un'automobile: i trasporti pubblici verso l'est, che è la parte che interessa a noi, sono pochi. Non preoccupatevi per la condizione delle strade, gli spazzaneve sono sempre in azione, e non preoccupatevi nemmeno per la guida a sinistra, ci si abitua subito. Per affittare la macchina è necessaria la patente di guida internazionale Convenzione di Ginevra (mi raccomando, Ginevra, non Vienna).



Soggiorni
soggiornare in Giappone è un'esperienza unica, ma nella parte est di Hokkaido le alternative sono poche, a parte a Kushiro. Qui noi abbiamo soggiornato al Prince Hotel, una catena di hotel molto basica ma ottima per qualità-prezzo. Nella cittadina di Rausu, punto strategico come vedremo, consiglio il piccolo ma eccellente Shiretoko Serai, che si sviluppa su un solo piano, con un'ottima cucina e un salottino con caminetto in cui ho perso come sempre a scala 40. Costo a notte circa 60€ a persona, ma parliamo del 2020. A Utoro, piccolo centro termale dalla parte opposta rispetto a Rausu, avremmo dovuto soggiornare in un hotel in seguito chiuso per poche prenotazioni causa Covid, e siamo stati dirottati al Kitakobushi Shiretoko, un hotel di lusso che mai ci saremmo potuti permettere in altre situazioni.

Cibo
mangiare male in Giappone è pressochè impossibile, e del tutto accessibile come prezzi. Dal classico sushi allo spettacolare ramen (che a dir la verità è più buono al sud, qui lo fanno col brodo di miso - ci sono tre modi di farlo e ogni parte del Giappone ritiene il suo modo l'unico accettabile :) ), ai gyoza, i takoyaki etc. Colazione buonissima, ma preparatevi a mangiare alghe e pesce anche lì, a parte a Sapporo dove abbiamo trovato la possibilità di colazione internazionale. La specialità di Hokkaido è il granchio reale, alcuni hotel su prenotazione lo preparano, ovviamente molto caro. Consiglio vivamente l'esperienza in un Izakaya, un locale tipico dove si mangia, si beve e si sta in compagnia: a Kushiro ne abbiamo trovato uno molto buono. Affidatevi all'intuito e lasciate stare TripAdvisor....

Posti chiave
e dopo tutto questo, arriviamo al motivo per cui scrivo. Dove andare per fotografare? Le tappe obbligate sono a mio avviso tre.
La prima è Kushiro, la capitale giapponese dei Tancho, ovvero le gru della Manciuria (Grus japonensis). Io sono stato al Tsurui Ito Tancho Sanctuary, luogo simbolico perchè è proprio da qui che è iniziato il recupero di questa specie sull'orlo dell'estinzione. Si raggiunge comodamente in auto o in autobus dalla stazione. Lungo la stessa strada esiste un altro punto di osservazione invernale delle gru, all'interno del Parco nazionale di Kushiro Shitsugen. Personalmente vi consiglio il primo, numerosi soggetti e paesaggio di contorno molto evocativo con la neve.
La seconda tappa è Rausu, cittadina nella penisola di Shiretoko, punto di accesso meridionale al Parco nazionale di Shiretoko. Premesso che le Aquile di mare e le Aquile di Steller si possono fotografare in tutto Hokkaido orientale (esiste ad esempio un sito vicino a Nemuro, che personalmente però non conosco se non per sentito dire, e comunque le osserverete lungo tutta la strada che vi porta verso Shiretoko), è da Rausu che salpa la celeberrima crociera sulla nave rompighiaccio, che vi porta a osservare le Aquile sul pack. La potete prenotare QUI. Ci sono due crociere al giorno, una che parte all'alba e una intorno alle 10 se non ricordo male. La durata è di circa due ore, il costo nel 2020 era di 70€. D'estate inoltre le escursioni diventano di Whale watching. A Rausu è anche situato il capanno dal quale fotografare il Gufo pescatore di Blakiston, prenotabile QUI. Di recente il capanno è stato oggetto di polemiche in Giappone per l'uso della luce. Sono luci a intermittenza studiate per non infastidire i gufi, ma tant'è, mi sembrava doveroso dirlo. Nel periodo migliore delle Aquile (seconda metà di Febbraio) il Gufo viene circa 3/4 volte alla pozza a pescare, ma vale la pena fare le ore piccole. Il periodo migliore in realtà è più avanti, quando ci sono i pulli da sfamare al nido. E soprattutto non coincide con il periodo di presenza delle aquile.
Oltre ai capanni/uscite organizzate in barca, a Rausu ho osservato diverse specie interessanti: Moretta arlecchino, Moretta codona, Moretta grigia, Cigni selvatici.
La terza tappa è il lago Kussharo. La presenza di sorgenti termali evita che una piccola porzione del lago ghiacci, ed è proprio qui che stazionano i Cigni selvatici. I fumi di suddette sorgenti creano un ambiente suggestivo, e i cigni si possono fotografare con il grandangolo. Delle tre tappe è quella che mi ha entusiasmato meno, ma è decisamente consigliata soprattutto per abili fotografi, perchè si possono tirar fuori scatti davvero suggestivi e unici. Qui ho anche osservato un Nibbio bruno, ma in Giappone sono ovunque, persino nelle città, per cui potete stare certi che li osserverete da qualche parte.

Quando andare
Metà Febbraio - primi di Marzo. Periodo migliore per tutti i soggetti, inoltre la presenza del pack, dove stazionano in gran numero le aquile, garantisce possibilità di effettuare la crociera sulla rompighiaccio.

Costo
Mediamente contenuto, parliamo comunque di un viaggio dall'altra parte del mondo. La crociera costa(va) 70€ a persona, il capanno per il gufo aveva un costo simile (con inclusi due pasti). Gru e cigni sono gratuiti. Se noleggiate una macchina chiaramente conviene essere in 3/4, per dividere i costi. Il cibo in Giappone è accessibilissimo, per i soggiorni dovrete faticare un po' di più ma nulla di impossibile. Post-Covid i prezzi potrebbero essere lievitati, per cui non saprei se quanto pagato da me corrisponda all'attualità. Un budget di 2000€ credo sia sufficiente per una settimana in Hokkaido.

Attrezzatura
Uno zoom sarebbe perfetto, 100/500, 200/600 etc. Chiaramente l'ottica fissa è vantaggiosa nel caso del gufo, ma in tutte le altre situazioni la prima scelta dovrebbe essere uno zoom. In alternativa un 300 fisso con moltiplicatore.